L'Europa invierà al nostro governo il giorno 22 novembre una lettera nella quale richiamerà l'attenzione sull'ultima manovra effettuata dall'Italia. In pratica dovrebbero bocciare la manovra fatta dal governo e indicarne l'inadeguatezza. A quanto pare sembra che in questa manovra ci sia un ammanco di circa 3,5 miliardi di euro che il governo dovrebbe quindi coprire. È facile pensare che troveranno un accordo per cui il bagno di sangue per coprire queste ed altre mancanze verrà rimandato a dopo le elezioni. E dopo le elezioni vi sarà il vero salasso di cui nessuno parlerà durante la campagna elettorale.
Le obbligazioni in euro non rendono nulla, anzi i titoli tedeschi, olandesi e le emissioni della Bei hanno rendimenti negativi; anche a 5 anni. Questa è l’amara realtà e l’assurdità di chi insensatamente tiene i tassi a zero e continua a stampare moneta. Ecco allora che per ottenere rendimenti interessanti si deve correre qualche rischio e ci si deve rivolgere ad altre tipologie di investimento nel campo delle obbligazioni. In questo momento con l’euro sui massimi dell’anno e in corrispondenza di forti resistenze scegliere un’obbligazione in valuta può essere una diversificazione interessante e di soddisfazione. Le valute più interessanti sono la lira turca, il rand sudafricano, i real brasiliano e il pesos messicano. In questo momento si trovano su livelli bassi e, quindi si acquistano obbligazioni ad un cambio decisamente favorevole e con prospettive interessanti. E’ sempre da ricordare che se si assume il rischio cambio non si deve avere il rischio emittente. E’...
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