L'Europa invierà al nostro governo il giorno 22 novembre una lettera nella quale richiamerà l'attenzione sull'ultima manovra effettuata dall'Italia. In pratica dovrebbero bocciare la manovra fatta dal governo e indicarne l'inadeguatezza. A quanto pare sembra che in questa manovra ci sia un ammanco di circa 3,5 miliardi di euro che il governo dovrebbe quindi coprire. È facile pensare che troveranno un accordo per cui il bagno di sangue per coprire queste ed altre mancanze verrà rimandato a dopo le elezioni. E dopo le elezioni vi sarà il vero salasso di cui nessuno parlerà durante la campagna elettorale.
Aggiungi didascalia Ieri ci sono stati dati che i telegiornale hanno subito portato a conoscenza in modo entusiasta. La recessione è già finita e si torna a crescere. Il governo si prende i meriti di una manovra non ancora iniziata. In effetti l'Europa ha dimostrato una crescita superiore alle aspettative (+0,4%) nel primo trimestre e anche in Italia il PIL trimestrale è risultato pari ad un +0,2% contro attese di -0,1%. Ma i mercati non hanno brindato ai risultati e vediamo il perchè. I dati che hanno, relativamente sorpreso, non sono stati dati dalla domanda interna e, anzi, i consumi interni calano. Ieri in Francia -0,1% i consumi. Inoltre, la produzione, ad esempio, in Italia a marzo è -1% su febbraio e ad aprile è -0,5% su marzo. Questo porterà ad un calo del seconso semestre pari a -0,9%; e non è meglio in Europa. Ma dobbiamo considerare i numeri mondiali visto che siamo nella globalizzazione. I numeri ci dicono che di circa 80.000 miliardi di PIL mondiale circa 4
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