Le obbligazioni in euro non rendono nulla, anzi i titoli tedeschi, olandesi e le emissioni della Bei hanno rendimenti negativi; anche a 5 anni. Questa è l’amara realtà e l’assurdità di chi insensatamente tiene i tassi a zero e continua a stampare moneta. Ecco allora che per ottenere rendimenti interessanti si deve correre qualche rischio e ci si deve rivolgere ad altre tipologie di investimento nel campo delle obbligazioni.
In questo momento con l’euro sui massimi dell’anno e in corrispondenza di forti resistenze scegliere un’obbligazione in valuta può essere una diversificazione interessante e di soddisfazione.
Le valute più interessanti sono la lira turca, il rand sudafricano, i real brasiliano e il pesos messicano.
In questo momento si trovano su livelli bassi e, quindi si acquistano obbligazioni ad un cambio decisamente favorevole e con prospettive interessanti.
E’ sempre da ricordare che se si assume il rischio cambio non si deve avere il rischio emittente.
E’ evidente, quindi, che non si comprano i titoli di stato dei paesi corrispondenti alla valuta, ma emittenti sicuri (AAA) sovranazionali che hanno emesso obbligazioni nelle valute sopra indicate.
Le cedole sono ottime: vanno dal 6-7% fino a oltre il 9%. Si possono acquistare sotto la pari e presentano un rendimento netto simile alla cedola annuale. Le scadenze sono varie e possono andare da 2 anni a 6 o 7 anni. Hanno volumi adeguati.
Riteniamo siano un affare e possano essere un buon investimento.
Le possiamo trovare sul mercato, sono quotate anche sulla borsa italiana e si acquistano da qualunque sportello bancario.
Rispetto ad acquistare la singola valuta hanno la caratteristica di ottenere una cedola annuale elevata.
Scommettere contro l’euro nel medio potrebbe dare ottimi risultati…….e intanto si prendono cedole introvabili altrimenti.
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