Nella giornata di ieri abbiamo assistito ad un seduta euforica a wall street. Esattamente dopo che il presidente della FED Powell, durante la sua conferenza, ha fatto affermazioni accomodanti riguardo ai futuri aumenti dei tassi. In modo ambiguo sembra abbia voluto far trasparire l'idea che la FED possa assecondare le richieste di Trump sulle modalità e i tempi con i quali aumentare i tassi. Dopo l'intervento, alcuni osservatori vedono un aumento a dicembre e due interventi nel 2019 invece dei tre previsti. E , secondo loro, potrebbe essere sufficiente per consentire al mercato di ripartire verso nuove invitanti performance. Ma questa idea può valere nel caso si prenda in considerazione solo un aspetto (tassi) anziché la complessità del momento in cui ci si trova. Infatti, la discesa degli indici non è stata causata dal rialzo dei tassi (per lo meno non solo) bensì da una carenza di liquidità dovuta alla fine dei vari QE che iniettavano denaro come se piovesse. Che a su