L'agenzia di rating Fitch il 22 febbraio ha reso noto il merito di credito dell'Italia. L'agenzia ha mantenuto invariato il rating e ha espresso un outlook negativo. Probabilmente, anche Moody's e S&P in marzo e aprile esprimeranno lo stesso giudizio o qualcosa di similare. In pratica niente declassamento. I nostri politici felici si affannano nel compiacersi della conferma solidità dell'Italia. In effetti, non è così; L'Italia dovrebbe essere declassata, ma le agenzie non lo faranno e non si prenderanno mai tale responsabilità. Un pò stile Lehman. I motivi sono semplicissimi: se venissimo declassati a BB falliremmo nel giro di breve e questo non se lo possono permettere. Infatti, se fossimo declassati i fondi comuni dovrebbero, per le leggi sulla tutela del risparmio, vendere i tioli di stato italiani (BTP) perchè ritenuti troppo rischiosi. Questo significherebbe una discesa libera delle già basse quotazioni dei titoli nostrani. Non solo, le b