La commissione europea ha pubblicato le previsioni di crescita per l'Europa e per l'Italia.
L'Italia dopo un buon 2017 vedrà ridursi la crescita sia nel 2018 e ancor di più nel 2019. Resteremo il fanalino di coda dell'Europa e, quindi, si può prevedere una difficoltà per tutti gli equilibri del nostro paese: disoccupazione, debito pubblico, deficit, maggior tassazione,.......sarà tutto in peggioramento. Da non sottovalutare l'aspetto del nostro debito pubblico. La crescita in rallentamento porterà meno fiducia e più difficoltà nel rinnovare i titoli di stato dovendo offrire tassi più elevati per essere appetibili.
Tutta Europa dovrebbe avere una crescita inferiore all'attuale nei prossimi anni. Il paese europeo con maggior crescita è Malta: +5,6% nel 2017, 4,9% nel 2018.
L'Italia dopo un buon 2017 vedrà ridursi la crescita sia nel 2018 e ancor di più nel 2019. Resteremo il fanalino di coda dell'Europa e, quindi, si può prevedere una difficoltà per tutti gli equilibri del nostro paese: disoccupazione, debito pubblico, deficit, maggior tassazione,.......sarà tutto in peggioramento. Da non sottovalutare l'aspetto del nostro debito pubblico. La crescita in rallentamento porterà meno fiducia e più difficoltà nel rinnovare i titoli di stato dovendo offrire tassi più elevati per essere appetibili.
Tutta Europa dovrebbe avere una crescita inferiore all'attuale nei prossimi anni. Il paese europeo con maggior crescita è Malta: +5,6% nel 2017, 4,9% nel 2018.
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