Più volte da questo blog ci si è soffermati sui massimi di gennaio e sulla successiva discesa delle borse. Per alcuni storno, per altri cambio di trend e per altri, comunque, massimi di inizio anno che non si rivedranno. Per i più positivi sarà un anno oscillante, ma senza performance interessanti.
Ma non è necessario restare fermi in balia di ciò che accadrà sui mercati tradizionali. Come sempre le performance carenti sugli indici si possono trovare su altri mercati e su investimenti alternativi.
L'esempio è il cacao sul quale si può investire con fondi specifici (etfs cacao) che ha ottenuto una performance del +30% da inizio anno.
Oppure, vista la discesa degli indici anche i fondi che scommettono sul ribasso anzichè sul rialzo nel 2018 stanno performando bene con una media del + 6%, ma con punte del 13% sull'indice Dax tedesco e del 15% sull'indice dell'India.
Se il cacao è stato il più eclatante non sono da trascurare le performance del grano e del frumento. Così come della soia.
Se vogliamo qualcosa di ancora più particolare abbiamo l'indice di volatilità Vix; il fondo corrispondente ha guadagnato il +32%.
Non siamo certo in un mercato statico, anzi ci troviamo in una situazione in cui la volatilità è in aumento e le occasioni si possono trovare. Si deve avere un pò di pazienza, assumersi qualche rischio (che si può controllare) e uscire dai soliti canoni sui quali ci fanno sempre investire: i famosi prodotti che, a dir loro, sono buoni per tutte le stagioni. Non esistono prodotti buoni per tute le stagioni. Ogni stagione ha i suoi. Anche in finanza.
Ma non è necessario restare fermi in balia di ciò che accadrà sui mercati tradizionali. Come sempre le performance carenti sugli indici si possono trovare su altri mercati e su investimenti alternativi.
L'esempio è il cacao sul quale si può investire con fondi specifici (etfs cacao) che ha ottenuto una performance del +30% da inizio anno.
Oppure, vista la discesa degli indici anche i fondi che scommettono sul ribasso anzichè sul rialzo nel 2018 stanno performando bene con una media del + 6%, ma con punte del 13% sull'indice Dax tedesco e del 15% sull'indice dell'India.
Se il cacao è stato il più eclatante non sono da trascurare le performance del grano e del frumento. Così come della soia.
Se vogliamo qualcosa di ancora più particolare abbiamo l'indice di volatilità Vix; il fondo corrispondente ha guadagnato il +32%.
Non siamo certo in un mercato statico, anzi ci troviamo in una situazione in cui la volatilità è in aumento e le occasioni si possono trovare. Si deve avere un pò di pazienza, assumersi qualche rischio (che si può controllare) e uscire dai soliti canoni sui quali ci fanno sempre investire: i famosi prodotti che, a dir loro, sono buoni per tutte le stagioni. Non esistono prodotti buoni per tute le stagioni. Ogni stagione ha i suoi. Anche in finanza.
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