Tutto il mondo contro Trump e i suoi dazi; soprattutto l'Europa. Personalmente sono per il libero mercato e, quindi, non posso essere d'accordo con il presidente Usa. Però, mi fa specie che l'Europa abbia il coraggio di di fare la voce grossa; la Merkel poi, mi sembra veramente patetica.
Il problema è che l'Unione Europea basa la sua economia sui dazi e ha la faccia tosta di chiamarla "libero mercato" cui dà la colpa si qualsiasi negatività avvenga all'interno della nostra società; assecondato, ovviamente, da pseudo-economisti che rincarano la dose contro il libero mercato.
In effetti, il libero mercato non esiste. Nel libero mercato i dazi non esisterebbero e, invece, l'Europa ne ha a bizzeffe. Esistono tantissimi dazi che frenano e penalizzano l'importazione di molti prodotti da parte dei paesi europei. Chiaramente, per L'Europa, giustificatissimi. Gli esponenti politici dichiarano che è per tutelarsi dalla concorrenza sleale, dai prezzi troppo bassi, dallo sfruttamento del lavoro......e altro ancora.
Il problema che con la scusa delle differenze normative esistono dazi anche nei confronti dei prodotti americani, quando non sono addirittura divieti. Non a a caso l'area di libero scambio è tra Inghilterra e Usa e non tra Europa e Usa.
Come sempre l'Europa, attraverso i media e i suoi esponenti politici, predica bene e razzola male. Certo gli americani sono da sempre i consumatori che sostengono l'economia mondiale; farne a meno è dura. Ma ci vorrebbe un pò di serietà e di correttezza. Gli Usa non fanno nulla che non sia già stato fatto da noi. Quindi, i media e i politici mentono sapendo di mentire.
Il libero mercato è ancora da inventare, purtroppo. Ma è bello nascondersi dietro ad un fantasma come quello del libero mercato. Che cominci l'Europa a togliere i limiti e dazi. Ricordiamo che ancora oggi quando si apre un conto coprrente dobbiamo dichiarare se abbiamo conti negli Stati Uniti, non in Cina o in qualche altro paese.
Il mondo torna verso il protezionismo, ma forse, è stato provocato da un libero mercato fallito e dall'incapacità dei paesi di cavalcare i cambiamenti che la libertà impone.
Quindi, continuiamo con le fakenews di stato con le quali inondare i media; gli Usa mettono i dazi, mentre l'Europa con il resto del mondo opera in regime di libero mercato. Come no....per chi ci vuole credere.
Il problema è che l'Unione Europea basa la sua economia sui dazi e ha la faccia tosta di chiamarla "libero mercato" cui dà la colpa si qualsiasi negatività avvenga all'interno della nostra società; assecondato, ovviamente, da pseudo-economisti che rincarano la dose contro il libero mercato.
In effetti, il libero mercato non esiste. Nel libero mercato i dazi non esisterebbero e, invece, l'Europa ne ha a bizzeffe. Esistono tantissimi dazi che frenano e penalizzano l'importazione di molti prodotti da parte dei paesi europei. Chiaramente, per L'Europa, giustificatissimi. Gli esponenti politici dichiarano che è per tutelarsi dalla concorrenza sleale, dai prezzi troppo bassi, dallo sfruttamento del lavoro......e altro ancora.
Il problema che con la scusa delle differenze normative esistono dazi anche nei confronti dei prodotti americani, quando non sono addirittura divieti. Non a a caso l'area di libero scambio è tra Inghilterra e Usa e non tra Europa e Usa.
Come sempre l'Europa, attraverso i media e i suoi esponenti politici, predica bene e razzola male. Certo gli americani sono da sempre i consumatori che sostengono l'economia mondiale; farne a meno è dura. Ma ci vorrebbe un pò di serietà e di correttezza. Gli Usa non fanno nulla che non sia già stato fatto da noi. Quindi, i media e i politici mentono sapendo di mentire.
Il libero mercato è ancora da inventare, purtroppo. Ma è bello nascondersi dietro ad un fantasma come quello del libero mercato. Che cominci l'Europa a togliere i limiti e dazi. Ricordiamo che ancora oggi quando si apre un conto coprrente dobbiamo dichiarare se abbiamo conti negli Stati Uniti, non in Cina o in qualche altro paese.
Il mondo torna verso il protezionismo, ma forse, è stato provocato da un libero mercato fallito e dall'incapacità dei paesi di cavalcare i cambiamenti che la libertà impone.
Quindi, continuiamo con le fakenews di stato con le quali inondare i media; gli Usa mettono i dazi, mentre l'Europa con il resto del mondo opera in regime di libero mercato. Come no....per chi ci vuole credere.
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