Tutto bene finchè si è stampato denaro facile e illusorio. Tutto facile finchè si è fondata un'economia e un sostegno sul denaro facile e sul debito. Tutto facile finchè i castelli di carta non crollano inevitalbilmente perchè privi di sostanza. Le prime avvisaglie con la crisi del 2008 e negli anni seguenti e, adesso, grazie all'incapacità di innovare il sistema europeo si rischia una rottura insanabile. Alla faccia degli europeisti a priori e ad ogni costo.
Ci aspetta un'estate, ma soprattutto un autunno caldo. Le criticità e le incongruenze si manifesteranno con tutta la loro forza e i mercati pagheranno tale situazione con crolli importanti.
Questo ritorno alla realtà avrà degli scompensi a livello economico, ma sarà una grande opportunità per investire. Avremo delle reazioni importanti che saranno da sfruttare sia sul mercato azionario che sul mercato del debito pubblico.
E probabilmente avremmo anche delle nicchie che potranno performare molto bene.
Quindi long solo per speculare e ogni rimbalzo sarà un'occasione per uscire dall'azionario long e scommettere al ribasso. Così come si è già verificato Dall'inizio del 2018.
I malcontenti tra paesi sono solo la normale reazione ad una situazione che è e si farà sempre più insostenibile e che porterà i paesi a ripiegarsi su se stessi. La glabalizzazione così come è stata concepita ha funzionato finchè la moneta in eccesso ha sostenuto qualsiasi debito e qualsiasi squilibrio. Ora si torna alla realtà e ai problemi mai affronatti e mai risolti.
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Ufficio Analisi F&S
Nicola Argeo Mastropietro
Consulenza Finanziaria Indipendente
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